Inventario d'acque ed ombre
"Dallo scorso anno ho lavorato molto su carta, avendo sviluppato, per motivi che mi restano oscuri una vera ossessione per l'acqurello"
Più di 100 acquerelli in alcuni mesi, dopo un abbandono abbastanza lungo. Paesaggi interiori, fantastici, astratti, per niente controllabili, come se un vento scuotesse la superficie del foglio; composizioni che mi suonano come musiche, quasi gli stessi temi, colori, forme che ricorrono con piccole variazioni. Ogni foglio di carta risponde in maniera diversa, porta dove vuole; regala in maniera inaspettata una luce intensa e subito dopo malignamente tradisce, negando la bellezza di una trasparenza che pareva scontata. E’ un lavoro lieve ed elusivo, una ricerca di equilibrio, all’inizio incerto; ma che all’improvviso, per un’alchimia sconosciuta, mi appare.
LAURATONDI
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