Frammenti di viaggio. Solo qualche pensiero per bagaglio
"Il titolo viene dagli anni complicati che stiamo vivendo, i frammenti sono forse memorie, ricerche, speranze, il viaggio non è necessariamente uno spostamento fisico nel tempo in cui i viaggi sono stati limitati e difficili."
E quando è tornato possibile viaggiare, in molti ci siamo scoperti più stanziali di quanto non fossimo mai stati. Il viaggio come metafora è nato forse con l’essere umano, un anelito alla ricerca e al mutamento, l’esigenza di perdersi, guardare con occhi diversi, lasciare consuetudini e vecchi pensieri, riappropriarsi del silenzio, delle memorie, delle speranze. Così sono nate queste piccole opere , pensieri, impressioni, dettagli, immagini. Il percorso era cominciato lo scorso anno con la serie di Pensieri d’inverno, con gli stessi pastelli e la stessa carta, forse continuerà ancora.
Pastelli ad olio Sennelier su carta pergamenata Fabriano, 10×10 cm
LAURATONDI
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